CONSIGLI UTILI
Qui troverete alcuni suggerimenti per conoscere meglio Catania. Questo itinerario contiene dei consigli per vivere la città anche di notte: potrete scegliere i locali che meglio si adattano ai vostri interessi tra pub, discoteche, club privati, bar sulla spiaggia, ecc.
Mattina
Dopo aver visitato l’ex monastero sarà probabilmente ora di pranzo! Scegliete uno dei graziosi ristoranti del centro storico e avrete l’opportunità di gustare i nostri piatti tipici. Perché non iniziare con un “arancino” di riso in una delle sue tante varietà e con delle deliziose “crispelle alle acciughe”? Tra i primi piatti non potete non assaggiare la “Pasta alla Norma”, piatto tipico di Catania, divenuta poi una delle ricette più famose della Sicilia. Tra i secondi piatti, sceglietene uno a base di pesce: i ristoranti della città sono rinomati per l’abilità degli chef, che riescono a dare originalità alle ricette tradizionali, cucinando il pesce fresco in vari modi. Dopo un buon caffè siete pronti per continuare il vostro tour.
Pomeriggio
Ritornate sulla Via Etnea, un’elegante strada ricca di edifici barocchi e negozi di ogni genere, raggiungete Piazza Stesicoro, dove potrete ammirare il monumento a Vincenzo Bellini, l’imponente Anfiteatro Romano e la Chiesa di S. Agata alla Fornace, una delle otto chiese dedicate alla Santa Patrona. A questo punto potrete rilassarvi facendo una piacevole passeggiata all’interno della “Villa Bellini”, un spazio di 70000 mq, formato da giardini, fontane, ponti e panchine.
Sera
Catania è famosa per la sua leggendaria vita notturna, la “movida” catanese è infatti molto rinomata anche al di là della Sicilia. In città è abbastanza normale cenare dopo la mezzanotte: uno dei luoghi in cui è possibile gustare piatti tipici siciliani e carne di cavallo è la Piazza Federico II di Svevia, caratterizzata dalla presenza di piccole trattorie attorno al Castello Ursino. Sulla piazza c’è anche una discoteca – “MA” (Music Action) – in inverno è il luogo ideale per celebrare l’inizio di un fine settimana elettrizzante! Uno dei luoghi di ritrovo più popolari della città è la Scalinata Alessi, una scala piena di pub che si trova tra Piazza Università e Via Crociferi. Proprio su questa scalinata è sorto il primo pub catanese: il Nievski. Adesso Catania conta circa 120 locali notturni, sempre affollati e pieni di vitalità, dove si può ballare, bere e chiacchierare con gli amici fino all’alba.
In estate la vita notturana si trasferisce al mare: ci sono una serie di club che organizzano feste e serate danzanti ogni sera, sia sul lungomare sabbioso, “La Playa”, che sul quello roccioso di Acicastello ed Acitrezza.
Le possibilità di divertimento offerte dalla
città sono pressoché infinite! ci sono 25 teatri e parecchi locali con atmosfere particolari: dall’orientale al hi-tech, dal kitsch al minimalista. Inoltre, lontano dal centro storico, in una zona molto esclusiva nei pressi del mare, il Corso Italia, si trovano i wine-bar più sofisticati, frequentati dai catanesi alto-borghesi.
Se siete affamati dopo aver ballato e camminato a lungo, andate al famoso “Etoile d’or” nel pressi della “Pescheria”, il primo bar aperto 24h/24, che dal 1977 prepara più di 1000 arancini al giorno!
Mangiare e bere
La gustosa cucina catanese offre un’ampia gamma di piatti tipici siciliani. Potrete scoprire i sapori della nostra cucina attraverso le lezioni di Alice, che settimanalmente vi spiegherà come preparare le ricette più prelibate. Tra i primi piatti, merita un cenno la famosa “Pasta alla Norma“: pasta, condita con salsa di pomodoro, melanzane fritte e ricotta salata. Il nome del piatto si riferisce alla “Norma”, celebre opera del noto compositore catanese, Vincenzo Bellini, con cui venne inaugurato il Teatro Massimo nel 1890.
Altre tipiche specialità catanesi, che potrete gustare nei vari bar della città, sono: gli “Arancini“, piccoli snack a base di riso, conditi poi con ragù di carne, funghi o pistacchi e le “scacciate“, torte salate con impasto a base di pane, farcite con “tuma” – gustoso formaggio locale – acciughe e vari tipi di verdure.
Tra le ricette a base di pesce ricordiamo poi i “masculini“: alici marinate per almeno 24 ore con olio extra vergine di oliva e succo di limone e la “pasta coi masculini”: pasta con alici fritte, piselli e finocchio selvatico.
Uno dei punti forza della nostra cucina sono i dolci: famosissimi i “cannoli alla ricotta“, fragranti pasticcini ripieni di ricotta e decorati con gocce di cioccolato o frutta candita, i gelati di produzione artigianale e le imperdibili “granite“, al gusto di mandorla, cioccolato, limone, caffè o “gelsi”, una bacca siciliana rosso porpora. Molti catanesi mangiano le granite per colazione, accompagnandole con brioches o croissants caldi: provatele!
E ancora, le “olivette di S. Agata”, dolci pasta di mandorla verde a forma di olive, che vengono appositamente preparati durante la festa della santa patrona nel mese di febbraio. Secondo la leggenda, S. Agata era inseguita dai soldati romani che stavano per raggiungerla, quando un albero di olivo crebbe innanzi a lei, nascondendola dai suoi persecutori e offrendole delle olive da mangiare.
All’interno di questa rassegna eno-gastronomica non possiamo dimenticare i vini locali, soprattutto i vini DOC dell’Etna e le tipiche bevande analcoliche – ottime per la digestione – che potrete gustare nei piccoli chioschi sparsi per la città: ricordiamo il “selz”, con succo di limone, acqua frizzante e sale o il “tamarindo” con limone e bicarbonato di soda.
Shopping
In Via Reitano, vicino il Castello Ursino potrete visitare un negozio artigianale appartenente alla famiglia Napoli, la famiglia che da anni fabbrica i famosi “pupi siciliani” e li ha resi celebri mettendoli in scena e dando vita alla cosiddetta “Opera dei pupi”. I pupi catanesi sono diversi da quelli palermitani: sono alti 135 cm e possono pesare da 15 a 30 kg! Altri prodotti caratteristici sono gli oggetti in pietra lavica e la ceramica di Caltagirone, realizzati da artigiani locali secondo tecniche di lavorazione tradizionale. Infine, dobbiamo ricordare le “candelore”: oggetti unici in stile barocco: realizzati in legno, decorati con sculture e dipinti a mano.
Se volete acquistare prodotti alimentari, vi

consigliamo di andare nei mercati storici della città, per respirarne l’atmosfera ed entrare in contatto con la gente vera e la loro quotidianità. Il luogo ideale per vivere una tale esperienza è la “Pescheria“, lo storico mercato del pesce che si trova proprio dietro l’edificio della scuola. Lì potrete trovare bancarelle di pesce fresco, frutta secca, olio extra vergine di oliva, vino DOC prodotto ai piedi dell’Etna, spezie di vario genere e tanto altro ancora!
Per coloro che sono invece interessati alla moda italiana, consigliamo una passeggiata in Corso Italia, boutique e negozi monomarca ricchi di capi firmati si susseguono l’uno dopo l’altro.